Zeroes. Ogni potere ha il suo prezzo

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Chi da ragazzino non ha desiderato almeno una volta di possedere un superpotere? Magari chino sulle pagine di un fumetto che raccontava storie di eroi, ha sognato per un attimo di sostituirsi al paladino di carta, non solo per salvare il mondo ma anche, più semplicemente, per aggiustare le cose storte nelle proprie giornate.

Crescere è un affare complicato e un potere speciale, chissà, potrebbe tornare utile per prendere dimestichezza con tutti quei cambiamenti e quelle nuove responsabilità che spaventano…Eppure così non sembrano pensarla i sei protagonisti dell’originale romanzo Zeroes, firmato da Scott Westerfeld insieme alle australiane Margo Lanagan e Deborah Biancotti, e pubblicato in Italia dal nuovo marchio editoriale Dana di RW Edizioni.

Sei diciassettenni che i superpoteri li posseggono davvero, ma proprio perché in atto, e non semplicemente sognati, ben sanno come è difficile gestirli, prendere con essi confidenza, renderli davvero risorsa e non marchio ingombrante e pesante. Non sono eroi, sono ragazzi comuni, talmente radicati nel loro sentirsi adolescenti qualunque da definirsi da soli “Zero” e non certo “Heroes”, come tanta letteratura fantastica vorrebbe.

Non mi piace leggere le storie di fantasia con la smania della metafora ma probabilmente in Zeroes è palese il parallelo tra la difficoltà che hanno i personaggi nel gestire le proprie doti speciali e la sfida che ciascun adolescente deve affrontare per arrivare a costruirsi e a sentirsi a proprio agio nel ruolo, prossimo a venire, di adulto. In entrambi i casi c’entra la conoscenza di sé, la conquista della propria sicurezza, il riconoscimento di un ruolo, l’acquisizione delle capacità di controllo e di relazione con gli altri.

A consolidare tutte queste importanti abilità – e non soltanto a potenziare i propri poteri o a portare a compimento la missione – sono chiamati i sei ragazzi e ragazze che animano il romanzo. Come tutti i bravi supereroi anche loro hanno nomi di battaglia a celare le vere identità, e si riferiscono alle loro doti.

Crash è in grado di disattivare qualsiasi dispositivo elettronico, Flicker, pur essendo cieca, riesce a vedere attraverso gli occhi degli altri, Scam ha una voce onnisciente che, quando parla al posto della sua, può volgere le situazioni in suo favore, Mob sa influenzare, mettere in risonanza e dirigere le energie di una folla di persone, Anonymous ha la capacità di essere ignorato o dimenticato, pur non rendendosi fisicamente invisibile e, infine, Bellwheter – o Glorioso Leader, come lo chiamano i suoi amici – esercita un carisma così potente da farsi seguire e benvolere a suo piacimento.

Si tratta di poteri insoliti, affatto banali, per la maggior parte di loro ancora grezzi, spesso incontrollabili e il loro utilizzo può generare conseguenze gravi e non prevedibili.

E’ esattamente quello che accade a Scam, il cui vero nome è Ethan, quando, a causa di un banale utilizzo della sua “Voce” per ottenere un passaggio verso casa dopo una serata fuori, si trova invischiato in una catena di eventi che lo portano prima ad avere a che fare con un forzuto spacciatore e, subito dopo, a essere coinvolto in una rapina in banca. Da qui è un’escalation della quale la sua parlantina speciale è la prima responsabile e Ethan si ritrova alla centrale di polizia rischiando guai grossi.
L’unica speranza di venirne fuori è chiamare in aiuto i suoi amici, anzi al momento ex amici visto che qualche tempo prima il ragazzo si era in malo modo tirato fuori dal gruppo. Ma nel momento del bisogno gli Zeroes, capitanati da un volitivo Nate – il Glorioso Leader – non esitano troppo a lanciarsi nel salvataggio di Scam organizzando una missione ben congegnata nella centrale di polizia
Purtroppo non tutto va esattamente come sperato e i sei ragazzi devono mettersi sempre più alla prova per portare a termine una missione che si fa via via più complicata, tirando in ballo sempre più attorie spingendo le sue possibili conseguenze in direzioni estremamente rischiose.

Ma soprattutto ciò che accade agli Zeroes, durante i fatti rocamboleschi che si susseguono, è di doversi confrontare con i propri poteri e con i lati di essi più oscuri, quelli che hanno scavato solchi nella loro emotività, che hanno portato a galla fragilità, che hanno reso la loro vita difficile da essere vissuta. I poteri ci sono, è impossibile negarli o seppellirli per sempre, c’è da farci pace, da addomesticarli, magari anche da renderli utili, e nell’approccio con essi si rivelano le indoli diverse dei sei personaggi, che sono tutto tranne che eroi invincibili, piuttosto ragazzi e ragazze impegnati nella costruzione del sé, con passati complessi con cui fare i conti e futuri che appaiono incerti.

Importante è il ruolo del gruppo, dell’amicizia, perfino dei primi sentimenti amorosi. Potersi vedere, riconoscere nell’altro, far parte di un progetto comune, non smarrirsi nella disperazione della solitudine. Anche su questo aspetto, quello della relazione, ci sono spigoli da arrotondare, passi da compiere per venirsi incontro, paure da superare.

Questo appena pubblicato è il primo capitolo di una trilogia e immagino che nei prossimi romanzi lo sviluppo degli Zeroes e del loro gruppo continuerà, visto che l’attenzione all’evoluzione dei personaggi è uno dei punti forti del libro.

Altro aspetto da segnalare è il ritmo molto vivace: sicuramente nel racconto non manca l’azione. Interessante è anche la costruzione della narrazione, che si basa su brevi capitoli ciascuno sviluppato secondo il punto di vista di uno dei protagonisti, pur mantenendo la terza persona. E’ come un occhio che via via, mentre la storia si dipana, si sposta su questo o quel personaggio illuminandolo per rivelarne l’interiorità e meglio farlo conoscere al lettore.

Sotto il marchio editoriale Dana, con il quale usciranno anche i prossimi capitoli degli Zeroes, si colletteranno storie per ragazzi che avranno in comune l’appartenenza al genere fantastico. Un’iniziativa a mio parere interessante e meritevole di essere seguita con attenzione.

zeroes“Zeoes. Ogni potere ha il suo prezzo” di Scott Westerfeld, Margo Lanagan e Deborah Biancotti, Dana, 2017, 342 pag., 18,90 euro

Se il libro ti piace, compralo QUI: Zeroes. Ogni potere ha il suo prezzo

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