Il consiglio di oggi è di Valeria Bodò
“Il Natale di Marguerite” di India Desjardins e Pascal Blanchet, Bao Publishing, 18 euro

Perché regalarlo
Passare un Natale in solitudine: un’immagine desolante, soprattutto se a decidere di isolarsi da tutti, perfino dai familiari, è una anziana signora che fa fatica a muoversi e non può nemmeno cucinare.
Marguerite però preferisce rimanere a casa, tranquilla e al calduccio, ma soprattutto al sicuro. Fuori ci sono pericoli, potrebbe scivolare visto le sue gambe insicure e sempre più atrofizzate. Potrebbe fare brutti incontri. Meglio non rischiare.
Ma forse rischiare talvolta è necessario e dobbiamo uscire allo scoperto per non far atrofizzare il nostro cuore.
A chi regalarlo
A chiunque non ami il Natale, a Scrooge e al Grinch.
A chi ha bisogno di credere che il mondo non sia un posto freddo, e che ci sia sempre una possibilità di aprirsi agli altri.
A chi ha passato un ultimo Natale triste e quest’anno vuole isolarsi e rimanere a casa senza nessuno.
Ai nonni che amiamo, quelli di sangue e quelli incontrati nella nostra vita, con la promessa di non lasciarli mai soli.

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