Un pizzico di sano femminismo per una storia di Natale fresca e colorata, animata da una protagonista “tosta” e risoluta.
Luisa Staffieri pubblica con la casa editrice Mammeonline il suo “Mamma Natale”.
‘Ovvero l’importanza di nascere donna’ recita il sottotitolo, con ammiccante simpatia.
Infatti se non ci fosse stata lei, la tenace moglie di Babbo Natale, i bambini di tutto il mondo, quell’anno, avrebbero avuto un 25 Dicembre decisamente triste…
L’autrice gioca, in maniera attenta e divertita, con la falsa – ma mai troppo sradicata – credenza che attribuisce alla donna un’incapacità tecnica e pratica pressoché totale per relegarla ad un ruolo più passivo, mite e casalingo.
La Mamma Natale del racconto è invece forte e competente, decisa ed efficiente, ma non rinuncia alla sensibilità e alla cura dei sentimenti, cioè alla sua, per capirci, “parte femminile”.
Nota importante questa, perché insegna ai bambini che l’uguaglianza e le pari opportunità tra i sessi non passano attraverso un freddo scambio dei ruoli, bensì attraverso il riconoscimento e il perseguimento delle capacità individuali, quali esse siano, scevri da pregiudizi e false convinzioni.
Siamo alla vigilia di Natale, Babbo Natale ha deciso di rinunciare alla vecchia slitta tradizionale, quella trainata dalle fedeli renne, per affidarsi ad un gioiello tecnologico di nuova generazione.
Sarà la slitta monovolume turbo jet VAR93 a trasportare i doni e, affidato al suo motore rombante e alla sua lucida carrozzeria, il panciuto conducente farà finalmente un figurone.
Se non fosse che, già abbigliato di tutto punto per l’annuale giro e con il bagagliaio già colmo di pacchetti, Babbo Natale si scopre raffreddato. Un solo, timido starnuto ma lui, da bravo maschietto, si sente già malissimo e non può fare altro che infilarsi al calduccio sotto le coperte.
Toccherà allora a sua moglie, Mamma Natale, assolutamente decisa a non lasciare nemmeno un bambino privo di doni, prendere in mano la situazione. E con l’aiuto di un vecchio e caro amico a quattro zampe, una scatola piena di insoliti utensili, un’ottima competenza tecnica e meccanica, nonché una grande inventiva, riuscirà a far fronte a tutti gli imprevisti e i malfunzionamenti della scintillante macchina iper tecnologica.
E porterà a termine, con successo, il lavoro più magico e importante dell’anno.
Lo stile di Luisa Staffieri, scrittrice e maestra elementare, si rivela, come negli altri sui libri – tutti pubblicati dalla casa editrice Mammeonline – godibile e scorrevole, curato e vivace al punto giusto, con una buona caratterizzazione dei suoi personaggi.
In quest’albo l’autrice rivela anche, a sorpresa, le sue doti di illustratrice, impreziosendo la storia con graziosi e colorati collage, morbidi, allegri ed originali e guadagnandosi così, a buon diritto, il titolo di autrice brava e completa.

I dipinti mostrati sulla parete sono riproduzioni di quadri della bravissima pittrice ed illustratrice Tiziana Rinaldi
PERCHE’ SCEGLIERE QUESTO LIBRO DI NATALE: perchè è una storia “dalla parte delle donne” e tesa a sfatare sciocchi luoghi comuni; perchè ha una protagonista forte, simpatica e risoluta; perchè è colorato, vivace e allegro.
(età consigliata: dai 6 anni)
Se il libro ti piace, compralo qui: Mamma Natale ovvero l’importanza di nascere donna
Grazie, Federica.
Una bellissima recensione!
Mamma Natale sono io 😀 bella recensione, libro da regalare a Natale…soprattutto alle bimbe continuamente chiamate “principesse”. Almeno due copie….
sembra bellissimo…
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Anche questo è una perla imperdibile, aiuto fermatemi……..sto scoprendo un sacco di librini deliziosi con i tuoi post!Perchè non ti ho conosciuto prima?:-)
ma avevi visto l’albo illustrato scritto da Penny Ives? Si intitola proprio ‘Mamma Natale’, la storia è proprio molto molto simile 😉
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